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Parapsicologia

Cenni storici e principali fenomeni

A cura di Marco Marchetti

Nel 1922 il Medico e Fisiologo, Charles Richet, definì come “Metapsichica” una Scienza che ha come oggetto fenomeni meccanici o psicologici dovuti a forze che sembrano intelligenti oppure a potenze ignote latenti nell’Intelligenza umana. Richet distingue la Metapsichica Oggettiva dalla Metapsichica Soggettiva ed ha suggerito di applicare a quest’ultima una metodologia statistica per conferirle un carattere scientifico. E’ grazie a questo metodo quantitativo che il Botanico e Parapsicologo, Joseph Rhine, riuscì a dimostrare statisticamente l’esistenza dei fenomeni parapsicologici.

Nel 1967 lo Psicologo e Filosofo, Zdenek Rejdak, a Praga, ha reso ufficiale la “Psicotronica”, ricerca che ha per oggetto lo studio dei fenomeni nei quali l’Energia viene sviluppata dal processo del Pensiero o dalla Pulsione della Volontà umana. Questa Energia sarebbe capace di ricevere un’informazione, di comunicarla e di tradurla in “azione fisica”. I tre concetti di Parapsicologia (d’origine psicologica), Metapsichica (d’origine fisiologica) e Psicotronica (d’origine energetica) hanno come oggetto comune lo studio di tre grandi categorie di fenomeni: 1) Informazione, 2) Comunicazione, 3) Azione. Questi fenomeni si realizzano in assenza di supporti, strutture o meccanismi attualmente conosciuti. 

L’Informazione Paranormale viene denominata “Chiaroveggenza”, per quanto essa possa anche manifestarsi sotto forma di impressioni sensoriali diverse da quelle visive, come per esempio i fenomeni Parauditivi o sotto forma di impulsi motori, come nella Radiestesia od anche sotto forma di Conoscenze Intuitive.

La Comunicazione Paranormale viene chiamata “Telepatia”. Essa stabilisce un rapporto fra un soggetto che emette, denominato “Agente” ed un soggetto che riceve denominato “Percipiente”. Se l’Agente è attivo ed il Percipiente passivo, il fenomeno viene allora denominato “Suggestione a Distanza”. Se il Percipiente è attivo e l’Agente passivo il fenomeno viene chiamato “Lettura del Pensiero”. I vari gradi di attività e di passività danno luogo a fenomeni “intermedi”.

L’Azione Paranormale è definita come “Psicocinesi”. Essa riguarda tutti i modi di Azioni Psichiche sui Sistemi Fisici senza la presenza di mediazioni strumentali od energetiche conosciute: 1) Spostamenti paradinamici di oggetti e di esseri viventi; 2) Manifestazioni di energie; 3) Apparizioni; 4) Sparizioni od apporti oggettivi; 5) Materializzazioni; 6) Dematerializzazioni; 7) Modificazioni paranormali di strutture materiali od energetiche. L’Informazione del soggetto, la Comunicazione fra soggetti e l’assoggettamento dell’oggetto al soggetto implicano una partecipazione soggettiva che, nella sua sostanza, non sembra facilmente riducibile alle esigenze di una Scienza Oggettiva.

Eppure, così afferma Jacques Monod nel suo celebre libro “Il caso e la necessità”: “La pietra angolare del Metodo Scientifico è il postulato di obiettività della Natura, tanto consustanziale alla Scienza che è impossibile disfarsene, fosse anche provvisoriamente od in un territorio definito, senza uscire da quello della Scienza medesima”. In questo caso, solo ciò che è oggettivo od oggettivabile in Parapsicologia sarà oggetto di Scienza. Il resto, tutto ciò che riguarda il soggetto in quanto tale, tutto quanto può essere raggiunto solo grazie all’introspezione, tutto quello che appartiene al senso dei valori e che fa necessariamente parte della Parapsicologia, tutto questo non sarà oggetto di Scienza. Ecco che, partendo da questo presupposto, la Parapsicologia, che deve essere il più possibile scientifica, non può tuttavia essere solo scientifica. Tutta la Scienza che le è necessaria è insufficiente a focalizzare gli aspetti soggettivi ed intrasoggettivi. Una Parapsicologia ridotta in questi limiti scientifici sarebbe nulla  di più che una Parapsicologia a metà.

Dovremo invece allargare la nostra nozione di Scienza, estendendola al campo soggettivo ed intrasoggettivo, pur stando ben attenti a non perdere di vista il fatto che il soggetto è anche un oggetto, vale a dire che, spingendo ai suoi limiti massimi la Scienza Oggettiva, la completeremo con una Scienza della Soggettività. Perciò, non contenti di studiare i Comportamenti, studieremo per esempio anche le loro Motivazioni. Una Scienza così intesa, aperte alla Conoscenza, può estendersi all’insieme delle Scienze Umane ed essere del tutto adeguata alla Parapsicologia.

Sprigionando l’Improbabile dalla “Casualità Domata”, questa macchina rivelerà lentamente che, mentre l’Universo di Carnot si avvia inesorabilmente verso la “Morte Entropica”, la “Sintropia” perduta informa di sé il Vivente che la riconverte in Potenza d’Azione verso la Fenomenologia Spirituale.

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo e culturale. In nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire cure mediche, psicologiche o psicoterapeutiche.

Marco Marchetti

Scrittore di numerose opere su argomenti di Spiritualità, Esoterismo e Psicologia.

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