“Con la respirazione yogica il corpo diventa forte e sano; il grasso superfluo scompare, il viso si fa luminoso, gli occhi scintillano, un fascino particolare emana da tutta la persona. La digestione si svolge con facilità. Il corpo si purifica interamente e la mente diviene calma, obbediente. La pratica costante apporta felicità e pace”
(Swami Sivananda)
Il diaframma è un muscolo potente che separa gli organi addominali da quelli toracici. E’ considerato come un secondo cuore perché procura un eccezionale pompaggio di sangue e massaggio degli agli organi interni.
La respirazione consiste in tre fasi di respirazione:
- la respirazione addominale (profonda)
- la respirazione toracica (mediamente profonda)
- la respirazione clavicolare (superficiale)
La respirazione yogica completa unisce questi tre modi di respirare e li integra in un unico movimento ampio e ritmico. In questo modo i polmoni all’inspiro si riempiono completamente e all’espiro rilasciano l’anidride carbonica fino in fondo, per una massima ossigenazione cellulare.
Tecnica
Seduti con la schiena staccata dallo schienale, i piedi distanziati e con la pianta in contatto con il pavimento, il busto eretto, la schiena dritta ma non rigida, le mani sulle cosce, le spalle rilassate…
Iniziare a respirare consapevolmente:
Eseguire una respirazione profonda e completa in questo modo:
Inspirate con il naso GONFIANDO LA PANCIA
Inspirate ancora un po’ e sentire che le COSTOLE SI ESPANDONO
Inspirate ancora un po’ e sentire che l’inspiro arriva fino in alto ALLE CLAVICOLE
Espirate svuotando bene i polmoni, sentire l’aria che esce dalle narici, la PANCIA SI SGONFIA contraendo leggermente i muscoli addominali.
Ripetere per almeno 5 volte, al proprio ritmo.
L’esercizio può essere eseguito distesi sul tappetino in Savasana (postura del cadavere), con una mano appoggiata sull’ombelico e l’altra sul petto in modo da sentire meglio il movimento.
Una volta imparata potrete eseguire la tecnica della respirazione addominale profonda anche in piedi o sdraiati.
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