I piedi sono una parte estremamente sensibile del nostro corpo, vi sono moltissime terminazioni nervose.
Agli albori dell’umanità il camminare a lungo scalzi su terreni accidentati costituiva una continua stimolazione dei punti, oggi quasi sempre i piedi sono protetti da calzature e si cammina su superfici ben spianate.
Massaggiando nel modo opportuno un punto di riflesso si stimola il cervello a intervenire per verificare l’area corrispondente e fare ciò che serve per migliorarne lo stato. La stimolazione libera e fa fluire quella meravigliosa energia di guarigione insita in ognuno di noi che spesso è bloccata per difficoltà emotive, stili di vita innaturali, alimentazione non sana.
Nella riflessologia plantare naturopatica che pratico è molto importante conoscere la relazione tra i vari organi o parti del corpo e il modo in cui questi sono tra di loro interdipendenti secondo il complesso modello della medicina tradizionale cinese. In base a questa vi sono cinque organi prioritari – reni, fegato, cuore, milza, polmoni – cui sono collegate le altre parti del corpo ma anche i cinque elementi – acqua, legno, fuoco, terra, metallo – le cinque emozioni principali, cinque colori, cinque fasi dell’anno.
Così come gli elementi interagiscono tra loro con azioni di controllo e sostegno reciproco, così nel nostro organismo gli organi sono tra loro in stretta interdipendenza. E’ quello che oggi confermano gli studi di psiconeuroendocrinoimmunologia.
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