L’Alchimia Verde, o Spagiria, dal greco “spao”=separo e “ageiro”= unisco, che è l’equivalente del più noto principio alchemico “solve et coagula”, applica all’erboristeria ed alla fitoterapia il famoso paradigma ermetico: “ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto e ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso per compiere i miracoli della realtà che è Uno”.
Qui i pianeti, “in alto”, sono individuati astrologicamente come funzioni, vale a dire come materializzazioni cosmiche di quelle forze che il mondo greco-romano ha chiamato con i nomi degli antichi Dei, e le piante, “in basso”, come incarnazioni vegetali delle medesime.
Antichi erboristi e alchimisti ci hanno tramandato l’idea che le piante medicinali non sono cose, ma esseri vitali dotati di un certo psichismo, in qualche modo animati. Questa intuizione è stata recentemente confermata scientificamente dalla Neurobiologia vegetale, una nuovissima scienza, che ha scoperto che le piante sono provviste di una qualche attività cerebrale.
Questo seminario invita i partecipanti a coniugare insieme ai dati delle più recenti ricerche scientifiche sulle piante medicinali anche la loro “anima”, a verificare se qualcosa della loro risuona nella nostra. E’ un invito a trovare quelle con cui più ci troviamo in empatia, a scoprire quali sono le nostre piante alleate ed eventualmente a servircene alla luce di questa comprensione. A tale scopo prenderemo in esame alcune delle più importanti piante medicinali anche da un punto di vista astrologico e mitologico e impareremo ad utilizzarle praticamente.